Nessun gol in San Mamés: Athletic e Osasuna Share Points

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L’Athletic Club e l’Osasuna si sono conclusi in un pareggio senza meta in un gioco che ha giocato a San Mamés, un risultato che non rende felice nessuna delle due squadre. L’Atletica, che occupa il quarto posto con 52 punti, ha perso l’opportunità di avvicinarsi al terzo posto dell’Atlético de Madrid (57 punti), che ha avuto un viaggio in pareggio 1-1 contro Espanyol. A sua volta, Osasuna ha raggiunto un punto prezioso nella sua lotta per stare lontano dai problemi nella parte inferiore del tavolo, raggiungendo i 34 punti e in piedi nel 14 ° posto, a cinque punti nella zona di discesa. L’incontro, caratterizzato dalla sua intensità e mancanza di chiarezza in attacco, ha lasciato un sapore agrodolce per entrambe le attrezzature.

Allineamenti iniziali

  • Athletic Club (4-2-3-1): Unai Simón; De Marcos (C), Yeray, Paredes, Yuri; Prados (Sancet, min. 67), Vesga; Iñaki Williams, Maroan (Guruzeta, min. 67), Berenguer (Nico Williams, min. 46); Ander Herrera (Gómez, min. 80).
    • Banquillo: Agirrezabala (P.s.), Lekue, Vivian, Ruiz de Galarreta, Dani García, Jauregizar, Aduriz.
    • Basso: Vivian e Ruiz de Galarreta (led).
  • Osasuna (4-1-4-1): Aitor Fernández; Areso (Rubén Peña, 67), Catena, Herrando, Bretons; Torró; Rubén García (C) (Moi Gómez, 67), Moncayola (Pablo Ibáñez, 67), Oroz, Lucas; Budimir.
    • BanquilloJesus Owono (P.s.), David García, Nacho Vidal, Kike Barja, Raúl García, Arnaiz.
    • Basso: Sergio Herrera (sanzionato), Bryan Zaragoza e Iker Muñoz (led).

Athletic Club

  • Disposizione Tattico: Ernesto Valverde ha optato per 4-2-3-1, usando Prados e Vesga come doppio perno per contribuire alla solidità al centro del campo. Berenguer e Iñaki Williams presero la carica di allungare il gioco dalle band, mentre Maroan si posizionava come un semplice trucco dietro Ander Herrera, che ha giocato il ruolo dei falsi nove. L’alta pressione era fondamentale, raggiungendo il 58% di possesso e una mappa termica che si concentrava sull’area rivale.
  • Fase offensiva: L’Atletica ha eseguito 14 colpi, di cui 3 sono andati alla porta, con un totale di 1.3 gol previsti (xG). Tuttavia, la mancanza di precisione nell’ultimo passaggio e le eccezionali prestazioni di Aitor Fernández hanno impedito al pallone di entrare in rete. Iñaki Williams ha avuto la migliore opportunità nel 62 ° minuto, ma il suo tiro è andato fuori dopo un grande passaggio di Nico Williams. Berenguer cercò anche di creare pericoli, ma Catena e Herrando erano molto attenti.
  • Fase difensiva: La difesa, guidata da Yeray e Paredes, si è dimostrata molto solida, vincendo il 54% dei duelli. Unai Simón aveva poco lavoro, facendo una sola fermata a una testa di Budimir nel minuto 45. Da Marcos e Yuri ha fatto un ottimo lavoro contenente le band, anche se Areso e Bretons sono riusciti a creare pericolo in transizioni.
  • Chiave tattico: L’ingresso di Nico Williams nella seconda metà ha dato alla squadra una maggiore verticalità, mentre Sancet e Guruzeta hanno cercato di fare più attenzione nella zona. Nonostante i suoi sforzi, l’Atletica non poteva superare la solida difesa di Osasuna, che rimase ferma dopo il riposo.

The

  • Disposizione Tattico: Vicente Moreno ha deciso di utilizzare uno schema 4-1-4-1, ponendo Torró come il perno difensivo per portare solidità alla squadra. Rubén García e Lucas furono incaricati di creare pericoli per le band, mentre Oroz e Moncayola si unirono all’attacco dal centro del campo. Budimir era il riferimento di fronte, anche se si sentiva abbastanza isolato durante il partito.
  • Fase offensiva: Osasuna ha generato 7 colpi, 2 alla porta, con 0,6 xG. La sua migliore occasione fu il capo di Budimir nel 45esimo minuto, arrestato da Unai Simón. La mancanza di connessione tra le linee e la bassa profondità limitava la loro capacità offensiva, con Oroz e Rubén García che provavano senza successo.
  • Fase difensiva: La difesa rojilla si è dimostrata ferma, soprattutto nella seconda metà. Catena e Herrando dominarono la maggior parte dei duelli d’aria, mentre Aitor Fernández divenne un pezzo chiave con diverse fermate, evidenziando uno soprattutto Iñaki Williams nel 62o minuto. Bretons e Areso avevano difficoltà con le bande atletiche, ma riuscirono a chiudere bene gli spazi.
  • Chiave tattico: I cambiamenti che hanno fatto Moreno, tra cui Rubén Peña, Moi Gómez e Pablo Ibáñez, erano destinati a ottenere un maggior controllo e una difesa più solida, anche se questo significava sacrificare un po ‘di attacco. Dopo il resto, Osasuna riempì, concentrandosi su obiettivi non adatti e cercando di creare qualche opportunità di contrattacco, ma non riuscì a generare un vero pericolo.

Gole e Assistenza

Non ci sono stati obiettivi o assist nel gioco. Entrambe le attrezzature non sembravano l’accuratezza necessaria per rompere 0-0.


Partito MVP

Attore Fernández Era il MVP dell’incontro. Il portiere di Osasuna ha tenuto diverse fermate chiave, tra cui una Iñaki Williams nel 62 ° minuto e una Sancet sparato in 75. La loro sicurezza sotto bastoncini e la loro capacità di leggere le mosse erano fondamentali per Osasuna per prendere un punto di San Mamés.


Punteggio del giocatore

  • Athletic Club:
    • Unai Simón: 6.5 – Una fermata a Budimir, poco più che fare.
    • Da Marco: 7 – Solido, faccio Luke.
    • Eray: 7 – Sicuro al taglio.
    • Walls: 7 – Ha vinto duelli a Budimir.
    • Yuri: 7 – Grande duello con Areso, con velocità ed energia.
    • Prades: 6.5 – Corretto, ma inesatto in alcuni passaggi.
    • Vesga: 6 – Molto sforzo, poco impatto.
    • Iñaki Williams: 7 – Il più chiaro del partito, ma fallito.
    • Maroan: 6 – Egli cercò di generare ma senza successo.
    • Berenguer: 6.5 – Attivo, ma senza chiarezza.
    • Ander Herrera: 6 – Poco influente come falso nove.
    • Sostituto:
      • Nico Williams: 7 – Ha aperto la verticalità.
      • Sancet: 6.5 – Un colpo arrestato da Aitor.
      • Guruzeta: 6 – In nessun caso chiaro.
      • Gómez: 6 – Non molto.
  • The:
    • Aitor Fernández: 8 – MVP, diverse fermate chiave.
    • Areso: 6.5 – Soffrì di Yuri, ma si realizzò.
    • Catena: 7 – Solido nel gioco dell’aria.
    • Herrando: 7 – Ha vinto duelli a Guruzeta.
    • Bretons: 6.5 – Corretto, anche se Nico ha generato problemi.
    • Torró: 7 – Amarilla, ma grande lavoro difensivo.
    • Rubén García: 6 – Egli cercò di generare ma senza successo.
    • Moncayola: 6 – Domandato per cambiamento da disagio.
    • Oroz: 6.5 – Il più pericoloso, un errore il vostro costo quasi un obiettivo.
    • Lucas: 6 – Poco influente.
    • Budimir: 6 – Una testa, ma molto isolata.
    • Sostituto:
      • Rubén Peña: 6 – Aportou solidez.
      • Moi Gómez: 6 – Dio qualcosa di controllo.
      • Paul Ibáñez: 6 – Nessun impatto.

Arbitrale e polemica VAR

Il partito, guidato da Martínez Munuera e González Fortes a VAR, non ha avuto molte decisioni controverse, anche se ci sono state alcune che hanno dato il via ad un buon dibattito:

  1. Possibile angolo non rigato (min. 10):
    • DesignazioneIñaki Williams si lamentava di un angolo dopo un centro che Bretons deviava, ma il linier puntava al saccheggio delle porte. Le immagini mostrano che il pallone ha toccato il lato di Osasuna.
    • Repercussione: La decisione ha generato proteste atletiche. A Movistar+ è stato notato che “era un angolo chiaro”, ma il VAR non interviene in questo tipo di giochi.
  2. Mancanza di Torró su Iñaki Williams (min. 15):
    • DesignazioneTorró ha fatto un chiaro errore su Iñaki Williams nel campo centrale, ma Martínez Munuera ha lasciato a seguire. Il VAR non è intervenuto.
    • Repercussione: Valverde ha protestato dalla banca, e alcuni utenti in X hanno sottolineato che la mancanza era evidente.

Dichiarazioni di post-parte

  • Ernesto Valverde: “Abbiamo mancato chiarezza negli ultimi metri. Avevamo delle occasioni, ma non stavamo bene. Osasuna chiuse bene e ci costò a trovare spazi. Continuiamo a lottare per il terzo posto, ma dobbiamo migliorare”.
  • Vicente“È un punto prezioso in un campo molto difficile. La squadra ha lavorato bene sulla difensiva, anche se ci mancava più presenza in attacco. L’Aitor Fernández era spettacolare, e questo ci ha permesso di aggiungere. ”
  • Iñaki Williams“Non capisco come non ci abbiano dato l’angolo nella prima parte, ma non è una scusa. Abbiamo avuto occasioni, ho fallito una chiara, e c’è da continuare a lavorare”.
  • Attore Fernández: “Contatta dal punto e aiutando la squadra con le fermate. San Mamés è sempre complicato, e questo legame ci dà fiducia a seguire. ”
  • Rubén García: “Abbiamo sofferto, ma la squadra ha mostrato carattere. Ci è stato detto un po ‘più del successo sopra, ma l’aggiunta qui è sempre positivo.”

Coperture World Sports Diaries

  • Spagna:
    • Nome del marchio: “Osasuna frustra Athletic in San Mamés (0-0)”.
    • Non lo so.“Nessun gol a Bilbao: Athletic e Osasuna non trovano l’obiettivo (0-0)”.
    • Mondo di sport: “Le stelle atletiche contro il muro di Osasuna (0-0)”.
    • Sport: “Aitor Fernández salva Osasuna a San Mamés (0-0)”.
  • Internazionale:
    • L’Équipe (Francia): “Athletic et Osasuna se neutroisent à San Mamés (0-0)”.
    • Il Guardiano (UK): “Athletic Bilbao ha tenuto un pareggio senza meta di Osasuna a LaLiga”.
    • ESPN (Global): “Athletic Club e Osasuna condividono i punti in uno stallo 0-0”.
    • Olé” Nessun gol in San Mamés: Athletic and Osasuna empatan 0-0″.

Analisi estesa


L’Athletic Club aveva il controllo del pallone e ha creato più opportunità, ma la sua mancanza di scortiria nell’ultimo terzo e le eccezionali prestazioni di Aitor Fernández ha impedito loro di marcare. L’alta pressione dei leoni era efficace per recuperare il pallone, ma la solida difesa di Osasuna, con Catena e Herrando al comando, riuscì a contenere le incursioni di Iñaki Williams e della sua squadra. L’entrata di Nico Williams e Sancet divenne più verticale, ma Athletic non riuscì a trovare la strada verso l’obiettivo.

A sua volta, Osasuna ha adottato un approccio più difensivo del solito. Vicente Moreno si concentrò su obiettivi non idonei, e la squadra si ritirò dopo il riposo, alla ricerca di qualche opportunità di contrattaccare con Budimir e Oroz. Tuttavia, la mancanza di connessione tra le linee e la scarsa profondità limitava la loro capacità offensiva. Aitor Fernández è diventato l’eroe rojillo, con fermate chiave che ha assicurato un punto prezioso in un campo complicato.

Le decisioni arbitrali, come l’angolo non segnato a favore dell’Atletica, non hanno influenzato direttamente il risultato, ma piuttosto alimentato il malcontento dei siti. Questo sorteggio lascia l’Atletica con la sensazione di aver perso due punti nella sua lotta per il terzo posto, mentre Osasuna aggiunge un punto che gli dà un sollievo nel suo obiettivo di permanenza. Entrambe le attrezzature dovrebbero migliorare la loro chiarezza offensiva se vogliono raggiungere i loro obiettivi in ciò che rimane della stagione.